Dumping
Vendita di un prodotto ad un prezzo inferiore a quello di mercato per acquisire quota di mercato sacrificando i margini. Nel commercio internazionale: vendita su un mercato estero di un prodotto a prezzo più basso del mercato interno per favorire l’esportazione grazie all’appoggio dello stato: Il dumping può essere di vari tipi:- Valutario: un paese tiene la sua valuta artificialmente bassa – svalutando quando necessario - rispetto a quelle dei paesi concorrenti, favorendo le esportazioni (meno care per l’importatore) e penalizzando le importazioni (più care per il cliente finale);
- Fiscale: un paese applica una minor tassazione alle aziende rispetto ai paesi concorrenti;
- Sociale: un paese si mantiene competitivo grazie a salari ed oneri sociali più bassi dei pesi concorrenti o lascia in essere condizioni di pesante sfruttamento del lavoro, a volte anche minorile;
- Ambientale: un paese si mantiene competitivo attraverso una normativa ambientale meno severa sull’uso indiscriminato di risorse naturali, sugli scarichi, sull’uso di antiparassitari ed additivi alimentari, ecc.;
- Sussidi diretti: rimborsi diretti da parte dello stato all’esportatore, che rendono il prodotto meno caro sul mercato internazionale rispetto a quello interno;
- Barriere non tariffarie: necessità di licenze di importazione, controllo doganali ossessivi e lenti, normativa cervellotica, ecc.