Cassa mobile

Unità di carico riusabile, molto simile ad un contenitore marittimo ma sviluppata per il trasporto su terra (ferrovia e strada). Ha la larghezza consentita ad autoarticolato (250 cm quelle vecchia, 255 quelle più recenti, 260 se coibentata), una lunghezza massima pari ad un semirimorchio (13,6 m interni) ed un'altezza massima di circa 275 cm utili. Esistono anche versioni "corte", adatte ad una motrice o rimorchio (lunghezze tipiche: da 6,3 a 7,82 m). A differenza del contenitore può essere caricata con merce pallettizzata su pallet standard 80x120 in quanto la larghezza interna è maggiore di 240 cm. Come per i contenitori, ne esistono moltissime varianti (apertura laterale o dall'alto, refrigerata, per liquidi, ecc.). Molto usata nel traffico intermodale strada-ferrovia. Su strada, le casse mobili possono essere trasportate su un semirimorchio a pianale, dotato di appositi attacchi, come i contenitori; anzi quasi sempre i rimorchi o semirimorchi hanno il doppio attacco (per contenitore o cassa mobile). La cassa mobile piena però non è sovrapponibile. Una cassa "corta" può anche essere scarrabile, cioè dotata di 4 supporti pieghevoli, che si possono appoggiare a terra in modo che l'autocarro si possa sfilare da sotto la cassa stessa, lasciandola posizionata ad una 
baia
per il carico e/o lo scarico. In inglese: SB o Swap Body.